Mi sono fatto un droid-phone : LG OptimusONE

14 10 2011

Per sostituire il mio ormai defunto e obsoleto samsung gsm ero alla ricerca di uno smartphone Android entrylevel ( cioè che costasse il meno possibile 😛 ),  che avesse un buon margine di personalizzazione e che mi permettesse di giochicchiare e sperimentare con Android come piace a me. Dopo qualche giorno di ricerca e confronto tra vari terminali, ho trovato quello che fa al caso mio: LG Optimus One.

È uno smartphone uscito da circa un anno e ora si riesce a trovare per 150 €. Viene fornito con Android Froyo 2.2 aggiornabile con Gingerbread 2.3.3 ufficiale lg, oppure come vedremo in seguito, con qualche rom cucinata a dovere per migliorarne le prestazioni. La dotazione hardware è di tutto rispetto per la categoria, monta un processore Qualcomm MSM7227 (122-800 MHz) che per scelta di LG è stato tenuto a 600 MHz con 512 MB di RAM, GPU dedicata Adreno200, 250MB di memoria interna espandibile fino a 32GB con microSDcard. Il display è capacitivo, 3,2″ con una risoluzione di 320×480 pixel  (HVGA),  reagisce in modo abbastanza buono al tocco. I colori sono molto vivaci quasi da poter competere con alcuni schermi AMOLED. Decisamente sopra la media per un terminale di questa fascia. Ampia connettività grazie ai moduli GSM, UMTS/HSDPA, EDGE/GPRS, Bluetooth, Wi-Fi 802.11b/g e microUSB 2.0. Esteticamente abbastanza curato, la gomma che ricopre la cover è piacevole al tatto ma secondo me non molto duratura, nota dolente la fotocamera, è di soli 3MPX ed è sprovvista di flash.

Qundi un terminale che si presta molto bene al modding e un processore che può essere overcloccato senza problemi fanno competere LG Optimus One con smartphone di fascia media e dal costo sicuramente superiore.

CARATTERISTICHE TECNICHE:

Funzionalità telefoniche:

  • GSM Quadband 850/900/1800/1900
  • UMTS/HSDPA Dualband 900/2100 MHz fino a 7.2 Mbps in download
  • EDGE/GPRS Classe 12

Display e tastiera:

  • LCD TFT touchscreen capacitivo da 3,2″ a 320×480 pixel  (HVGA) e 262k colori

Processore e memoria:

  • Qualcomm MSM7227 a 600 MHz
  • RAM 512 MB
  • ROM 256 MB (170 MB disponibili)
  • Espandibilità tramite microSD fino a 32 GB, da  2 GB inclusa

Fotocamera integrata:

  • 3 MPX con autofocus, zoom digitale 4x, rilevamento del volto/occhi chiusi/ sorriso e georeferenziazione
  • Registrazione video VGA (640×480 pixel) a 30 FPS

GPS integrato:

  • Si, con A-GPS e bussola digitale

Connettività:

  • Bluetooth 2.1 (EDR,A2DP)
  • Wi-Fi 802.11b/g
  • microUSB 2.0
  • Jack audio da 3,5 mm

Funzioni aggiuntive:

  • Radio FM RDS
  • Sensori: accelerometro e prossimità
  • Controlli gestuali per il lettore MP3: agita il telefono per cambiare brano
  • Formati audio supportati: MP3, AAC, AAC+, WMA, WAV, AMR
  • Formati video supportati: MPEG4, H.263, DivX, XviD, WMV
  • LG App Advisor

Batteria:

  • Removibile e ricaricabile Li-Ion da 1500 mAh
  • Autonomia in conversazione GSM fino a 8 ore, 3G fino a 7,5 ore
  • Autonomia in standby GSM fino a 700 ore, 3G fino a 550 ore

Dimensioni e peso:

  • 113,5 x 59 x 13,3 mm
  • 129 grammi




Happy Birthday Tux!!! Linux compie vent’anni!

18 04 2011

Era l’aprile del 1991 quando il finlandese Linus Torvalds iniziò a condividere il suo progetto di un sistema operativo sotto licenza GNU GPL, la stessa licenza che permette ancora oggi la libera distribuzione di Linux e molti altri software opensource. Quello che segue è un video celebrativo realizzato dalla LinuxFoundation.

Memorable Linux Milestones





Toshiba Folio 100: 3G/UMTS modem support (Huawei) con Ubuntu

2 04 2011

Il nostro bel giocattolino per ora è sprovvisto di modulo 3G, una versione con il modem 3G integrato sarà disponibile sul mercato tra qualche mese!

Inutile dire che con il software originale fornito da Toshiba non abbiamo altre soluzioni se non utilizzare l’ wifi, il problema è che molti non hanno un router wifi per connettersi, ed hanno invece delle internet key!

Per fortuna in nostro aiuto abbiamo sempre il Dexter’s team e l’attivissimo forum xda!

Scrivo questa articolo/guida specifica per Ubuntu/Linux, perché nelle varie guide che ho trovato in rete viene snobbato questo fantastico SO a favore di Win e Mac.

Quindi per prima cosa dobbiamo avere installato FolioMod come spiegato nell’articolo precedente. Al momento della stesura di questa guida, il supporto al 3G non è ancora pronto per l’ultima versione del firmware FolioModv1.4, a breve dovrebbe essere disponibile a quanto dichiarato nelle note di rilascio! Quindi siamo costretti ad utilizzare la penultima release, FolioModv1.3d!

Come seconda cosa prepariamo la chiavetta:

a) Dobbiamo disabilitare il pin della simcard della key, per farlo in maniera veloce e immediata possiamo avvalerci dell’aiuto di un telefono cellulare, di solito si trova in impostazioni/sicurezza. Su linux ci sarebbe anche un altro metodo, utilizzare wvidial, però sembra che questo programma abbia un problema proprio quando si cerca di disabilitare il pin, quindi ometterò questa procedura.

b) Dobbiamo disabilitare il cdrom virtuale che viene montato quando si connette la chiavetta, ed ora vediamo cosa fare:

Installiamo Putty, già presente nei repo di ubuntu (ricordo che io sto utilizzando 10.04), quindi da terminale diamo:

sudo apt-get install putty

Ora con la chiavetta inserita nel usb del pc dobbiamo capire a che porta /dev/tty è collegata per poterci collegare con putty,  a dire la verità qui ho avuto qualche problema, tutte le guide si riferiscono a Win o Mac, e la gestione di queste porte sotto linux è cambiata da non molto…

Stiamo cercando qualcosa del genere, ttyUSB0/1/2/3. Quindi per identificarla ho utilizzato questi comandi:

lsusb

mi sono segnato il numero device che apparteneva alla chiavetta Huawei, per es 005, poi:

lsusb -v 005

Se non si riesce ad identificare diamo anche:

dmseg

Ed ora dovremmo conoscere quello che ci serve, nel mio caso era ttyUSB0.

Apriamo putty, dal menù Applicazioni–>Internet, ora impostiamo tutto come nell’immagine, ovviamente mettendo la porta ttyUSB corretta e poi click su open.

Ora ci si aprirà un terminale, e saremo connessi con la chiavetta, per disabilitare il cdrom virtuale dobbiamo dare il comando:

AT^U2DIAG=0

Qui vi lascio il link per vedere la procedura per Win e Mac.

Eccoci pronti per installare l’updete per il 3g sul nostro folio, lo scarichiamo dal forum xda , lo mettiamo su una sdcard e facciamo la classica procedura per fare l’update, già spiegata nel precedente articolo!

Update Umts/3G

Al riavvio potrete navigare con la vostra internet key!

Le chiavette che funzionano sono quelle con chipset Huawei, in particolare i modelli:

* Vodafone K3765-H

* Vodafone K3715

* Vodafone K3565 / Huawei E160

* Huawei E173

* Huawei E1550

* Huawei E1692

* Huawei E1820

mentre non funziona la  Vodafone K3765-Z!

Spero di esservi stato utile!!!

Enjoy  ;-P





Installare FolioMod dopo aggiornamento sw Toshiba di febbraio 2011!

31 03 2011

Come sapete ho tra le mani un Toshiba Folio 100, senza badare troppo a quello che stavo facendo appena mi è arrivato mi sono connesso ed ho installato gli ultimi aggiornamenti ufficiali Toshiba, scoprendo solo in un secondo momento dell’esistenza di una rom moddata che funziona meglio dell’originale!

Ma ancora peggio è stato scoprire che l’ultimo aggiornamento software Toshiba non permetteva più in maniera abbastanza semplice l’installazione di rom non originali!!!

Azzzzzzzzzzzzzz….che nervoso…….. 😦

Ma stiamo calmi, con un pò di pazienza e smanettamenti vari riusciremo a risolvere tutto…

La rom (cioè post aggiornamento) colpevole è la A.5.0.131, kernel 2.6.32.9.

Di seguito descriverò il metodo che ha funzionato nel mio caso, dato che tutti gli altri metodi che si trovano su xda e wiki non avevano successo (se notate il metodo 2 è proprio quello che andrò a descrivervi, redatto da dall’ amico Baluba del forum di androidiani grazie al mio aiuto, ecco il link al topic) ! In particolare non mi funzionava Superoneclick, non riuscivo a diventare utente root.

Per prima cosa procuriamoci tutto l’occorente:

  • Dobbiamo avere installato e configurato correttamente ADB. (Qui la mia guida per Ubuntu).
  • Scarichiamo SuperOneClick dal forum xda.
  • Scarichiamo FolioMod1.4 by Dexter.

Ora siamo pronti per partire!

Visto che Superoneclick si bloccava/crashava e non mi permetteva di diventare root, ho cercato di capirene il funzionamento, in pratica con le seguenti istruzioni facciamo una parte del lavoro di Superoneclick!

N.B. i file che andremo a copiare da pc a tablet devono essere nella cartella “platform-tool” del SDK perchè il comando adb viene riconosciuto solo in quella cartella, per ovviare a questo inconveniente bisogna creare un link simbolico, ma noi omettremo questo passaggio.

Da ADB Shell copiamo, in una partizione del device su cui chiunque può scrivere, un programma che ci permette di diventare root. Ci sono due possibilità, e le troviamo nella cartella di superoneclick: “psneuter” e “rageagainstthecage”. Possiamo provare ad utilizzarli entrambi.Come si vede io ho utilizzato “psneuter”.

Da terminale ci spostiamo in “/mia_home/android-sdk-linux_86/platform-tools” e diamo:

  • ./adb push psneuter /data/local/tmp

Ora entriamo in ADB Shell:

  • ./adb shell

Nel terminale ci comparirà il simbolo $, ora ci spostiamo dove si trova il file, (nella memoria del device):

  • cd /data/local/tmp

Lo rendiamo eseguibile:

  • chmod 455 psneuter

E infine lo eseguiamo:

  • psneuter

A capo riga ci comparirà il simbolo # che stà a significare che ora siamo root! Good!!!

Ora dobbiamo rimonatre il file system del device in r/w (lettura/scrittura), da terminale:

  • ./adb remount

dovrebbe essere sufficente, ma se per caso dovesse darvi permission denied quando andrete a copiare il prossimo file date il seguente comando:

  • mount -o remount,rw -t yaffs2 /dev/block/mtdblock3 /system

Ora prendiamo il file recovery.img che si trova nel FolioMod1.4 scaricato prima e lo copiamo nella partizione data del device:

  • ./adb push recovery.img /data

Poi diamo:

  • cat /data/recovery.img >/dev/block/mmcblk0p7

Ora siamo finalmete pronti ad installare la rom moodata!

Copiamo updete.zip del FolioMod1.4 in una sd card e la inseriamo nel Folio. Accendiamo con il tasto (I/O), al boot premiamo insieme i tasti (I/O)+ (Vol+), premiamo (Vol+) per scegliere Factory Reset or System Update, ora premiamo (Vol-) per sceglire System Update e infine (Vol+) per la conferma.

Ora non ci resta che aspettare che l’installazione finisca, poi farà un riavvio automatico e dovrebbe metterci qualche minuto, se non dovesse partire al primo colpo, fate un Factory Reset.

Eccoci con il nostro tablet funzionante!

Enjoy  ;-p





[HowTo]:Configuriamo ADB su Ubuntu

30 03 2011

Propongo questa guida per installare ADB (Android Debugging Bridge) un tool estremamente utilie sia per gli sviluppatori, sia per gli utenti “smanettoni” e dediti ad attività di modding dei dispositivi Android. Vedremo in seguito come utilizzare questo strumento per moddare e personalizzare il nostro robottino verde!

Si trovano parecchie guide che spiegano come configurare ADB con win, questa invece sarà dedicata solamente ad Ubuntu!

Tutti i passaggi elencati di seguito sono stati testati con Ubuntu 10.04 (Lucid Lynx 32 bit), ma anchè con qualche altro rilascio non dovrebbero esserci problemi!

Per prima cosa è necessario abilitare la modalità Debug USB sul dispositivo Android (Impostazioni–>Applicazioni–>Sviluppo–>Debug USB).

1) Installazione JDK

Installiamo JDK, necessario per assicurare il corretto funzionamento di ADB su Ubuntu. Da un terminale diamo:

  • $ sudo add-apt-repository ppa:sun-java-community-team/sun-java6
  • $ sudo apt-get update
  • $ sudo apt-get install sun-java6-jre sun-java6-bin sun-java6-jdk

2)Installazione dell’ SDK Android

Ci colleghiamo quindi a questo indirizzo e selezioniamo l’SDK adatto alle nostre esigenze, la versione Linux ovviamente, e lo scarichiamo quindi decomprimiamo il file compresso .tgz in una cartella a nostro piacere (io ho scelto la home).

3)Installazione dei pacchetti

Sempre da terminale andiamo in “/mia_home/android-sdk-linux_86/tools” e diamo il comando:

  • $ ./android update sdk

A questo punto apparirà una finestra di dialogo che ci permetterà di installare le varie versioni del SDK. Possiamo deselezionare le più obsolete come la 1.5 e la 1.6. Dopo aver selezionato i singoli pacchetti, avviamo l’installazione e attendiamo che sia giunta a conclusione.

4) Controlliamo i permessi del dispositivo

A questo punto bisogna controllare che il nostro dispositivo Android abbia i permessi necessari a collegarsi ad ADB, sempre da terminale, ci spostiamo nella cartella “/mia_home/android-sdk-linux_86/platform-tools” e diamo il comando:

  • $ ./adb devices

Ora le possibilità sono due: se il nostro dispositivo viene rilevato ma non ha ancora i permessi necessari, il terminale restituisce il seguente messaggio e dobbiamo passare al punto 5 della guida per attivarli:

neni@neni-laptop:~/android-sdk-linux_x86/platform-tools$ ./adb devices
* daemon not running. starting it now on port 5037 *
* daemon started successfully *
List of devices attached 
??????????????         no permissions

Se invece il dispositivo ha già i permessi necessari, il terminale restituisce il messaggio che segue e siamo pronti per utilizzare ADB su Ubuntu:

neni@neni-laptop:~/android-sdk-linux_x86/platform-tools$ ./adb devices
List of devices attached
33456773526345120720    device 

5)Attivare i permessi

Sempre da terminale:

  • $ sudo gedit /etc/udev/rules.d/99-android.rules (si aprirà l’editor di testo)

scriviamo nell’editor la seguente riga di testo:

SUBSYSTEM==”usb”, ATTRS{idVendor}==”####“, SYMLINK+=”android_adb”, MODE=”0666″ GROUP=”plugdev”

I quattro caratteri “####” vanno sostituiti con il codice del proprio device che varia a seconda del produttore. La lista completa è consultabile a questo indirizzo nel paragrafo “USB ID Vendors”.
Salviamo e chiudiamo il file. A questo punto, tornati ancora una volta sul terminale, diamo altri due comandi per ridefinire i permessi:

  • $ sudo chmod a+rx /etc/udev/rules.d/99-android.rules
  • $ sudo restart udev

Infine proviamo a fare la verifica, da terminale:

  • $ ./adb devices

Dovrebbe risultare:

neni@neni-laptop:~/android-sdk-linux_x86/platform-tools$ ./adb devices
List of devices attached
33456773526345120720    device 

Per chiudere e riavviare il daemon di ADB, lanciamo da terminale i seguenti comandi:

  • $ sudo adb kill-server
  • $ sudo nohup adb start-server

Ora siamo finalmente pronti per utilizzare ADB!

Enjoy ;-D





Mi sono fatto un droid-tablet: Toshiba Folio 100

30 03 2011

Grazie ad una clamorosa offerta di una catena di negozi di elettronica ( di cui ometterò il nome ) il mio fratellone si è portato a casa un Toshiba Folio 100 a udite-udite 199 €, cioè scontato del 50% !!!

Ecco alcune caratteristiche di questo bel giocattolino:

  • Sistema operativo: Android 2.2
  • Processore: Nvidia Tegra 2 (dual core)
  • Schermo: Display multitouch da 10,1″ widescreen WSVGA (1024x600pixel)
  • Audio: 2 speaker stereo da 0,5W e microfono interno
  • Storage: 16GB memoria interna
  • Networking: WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth, 3G
  • Porte: HDMI, USB 2.0 standard, USB 2.0 mini, jack audio
  • Card reader: SD (max 32GB), MMC
  • Batteria: 1020mAh, 3,7V, 22600mWh. Fino a 7 ore di durata con uso misto (web browsing e video playback)
  • Internet: Browser Opera mobile con Flash 10.1
  • Produttività: suite di applicazioni per l’ufficio, lettore PDF, ebook reader e aggregatore RSS
  • Multimedia: Webcam 1,3MP
  • Dimensioni: 281 x 181 x 14mm
  • Peso: 760gr

Il modello in questione è sprovvisto del modulo 3g, che verrà inserito nella prossima versione in uscita tra qualche mese, ma questo non è un problema perchè in un prossimo articolo vedremo come utilizzare un internet key per navigare!

Ed ora passiamo alle mie impressioni/giudizi!

A livello hardware è veramente una buna macchina, come finiture a dire la verità non siamo certo al livello del ben più blasonato e costoso iPad, la cover e di plastica scarsina e non certo di alluminio anodizzato…ma chi mi conosce sa che bado più alla sostanza che alla forma…

Ed ora ahimè passiamo alla parte dolente, Toshiba ha rilasciato questo tablet con una versione di android insufficente, mancava il supporto al flash, blocchi improvvisi e crash del sistema ed altri problemini che ora fortunatemente sono stati risolti con gli aggiornamenti ufficiali!

Ma come spesso accade in campo open, grazie al lavoro di sviluppatori esterni/indipendenti (Dexter team) da Toshiba abbiamo la possibilità di installare una versione di android moddata!

Inutile dire che il meglio di se, il nostro tablet, lo dà proprio con questa versione del firmware. Nei post che seguiranno vedremo come installarla!

W Android!!!

Enjoy ;-p





Basta telefonate pubblicitarie…finalmente!!!

14 02 2011

Oggi vi parlo di un argomento che ha poco a che fare con l’informatica&c, ma che mi sembra interessante segnalare!

Quante volte vi è capitato che il telefono squilli nelle ore di pranzo/cena e dall’altro capo della cornetta ci sia il famoso operatore di call center che vi offre un imperdibile occasione (“seeeee credeghe”)?!

…e quante volte l’avete maledetto e mandato a quel paese?!…o anche peggio?!

Io spesso, se non sempre…per non parlare di mia mamma, ogni volta mi fa piegare dalle risate, se potesse gli caxxerebbe in testa il telefono…:-D

Finalmente arriva una soluzione. Dal 1 febbraio 2011 inserendo il proprio nome e numero di telefono nel registro pubblico delle opposizioni si dovrebbe restare tranquilli. L’inserimento del/dei numeri di telefono che diventeranno irraggiungibili da tutti i call center che propongono le più disparate offerte è gratuita. Non solo non si riceveranno più telefonate promozionali ma non si verrà più contattati nemmeno per sondaggi, ricerche di mercato o pubblicità elettorale.

Si potrà compilare via internet un form o contattare un apposito numero verde. La normativa prevede anche che i call center non potranno usare i classici mezzucci come il numero oscurato per aggirare la legge. Attenzione dunque che se dal 1 febbraio non vi inserite nel nuovo albo vigerà il principio del silenzio-assenso: non dite nulla, implicitamente acconsentite ad essere disturbati. Dovrebbe essere comunque garantito che nessuna telefonata promozionale arriverà dopo le 21:30 e mai nei giorni festivi.

Maggiori info:

Registro Pubblico delle Opposizioni

Garante della privacy

Saluti….Enjoy ;-P





Pixlr: free photo editor online!

4 02 2011

Grazie al mio vagabondare nel WWW mi sono imbattuto in un fantastico editor fotografico on-line che funzia grazie a flash, cioè utilizzabile tramite browser senza alcuna installazione di software aggiuntivo, ed in più completamente gratuito!

Il suo nome è pixlr editor.

Chi è abituato a lavorare con Photoshop o The Gimp non impiegherà più di 30 secondi per capire il funzionamento ed essere subito operativo!

Si possono creare immagini partendo da zero, si può lavorare su foto presenti sul nostro hard disk oppure modificare foto prelevate direttamente dalla rete inserendo il loro URL.

Finite le modifiche si hanno due possibilità di salvataggio:

  1. salvare con nome sul proprio PC in quattro formati: jpeg, png, bmp e pxd ovviamente scegliendone la qualità in percentuale;
  2. condividere la propria foto direttamente sul portale http://imm.io/ (sempre di casa pixlr).

Tra le varie lingue dell’interfaccia è presente anche l’Italiano!

Per i più pigri c’è anche la versione semplificata pixlr express.

A mio avviso molto comodo se non si ha la possibilità di avere un editor grafico “serio” installato, o comunque uno strumento valido per modificare immagini “al volo”!

Spero, come sempre, che la segnalazione possa esservi utile!

Enjoy ;-P





Arricchire Firefox: gli add-ons a cui non si può rinunciare!!!

3 02 2011

Mozilla Firefox come ben sapete è un browser web open source multipiattaforma (per Win, Linux e Mac) prodotto da Mozilla Foundation. Firefox attualmente è usato da più di un internauta su cinque a livello mondiale (il 22,81% a dicembre 2010), ciò lo rende il secondo browser più popolare della rete, ahimè dopo Internet Explorer. Mentre al terzo posto si classifica il buon Chrome, altro browser open source by BigG!

Ho notato che molti non sono a conoscenza delle potenzialità che può avere un browser se customizzato per le proprie esigenze, e questo, vi assicuro, renderà  la navigazione internet molto molto migliore e semplificata.

Forse non tutti sanno che Firefox ha a disposizione un enormità di Add-ons (Componenti Aggiuntivi), essi comprendono le Estensioni, i Temi ed i Plugin. Installarli è davvero semplice, basta andare a questo indirizzo ed una volta trovato quello che ci interessa cliccare su Aggiungi a Firefox.

Qui di seguito una serie di componenti aggiuntivi (add-ons) con breve descrizione che ho trovato maggiormente utili:

  • AdBlock: permette di eliminare gli annunci pubblicitari (noti anche come ads, dall’inglese advertisements) contenuti in molte pagine web con conseguente risparmio di tempo di download e di banda.
  • NoScript: blocca l’esecuzione di tutti gli script presenti nelle pagine web, fino al momento in cui l’utente non ne consente l’esecuzione. È una pratica soluzione per proteggersi da codice malevolo.
  • Download Statusbar:Il download manager di Firefox è ottimo e si potrebbe fare a meno di altre estensioni dedicate al download. Molti, però mostrano di non gradire la finestra movibile del gestore di download ritenendola ingombrante. Con Download Statusbar si possono sfruttare tutte le funzioni dei gestore di download di Firefox, ma integrato nella barra di stato (in basso a sinistra), che permette di controllare i download mentre si naviga e senza dover richiamare una finestra separata.
  • DownThemAll!: Si tratta di uno dei migliori download manager per Firefox. Dispone di un avanzato acceleratore che incrementa la velocità fino al 400% e consente di interrompere e riprendere gli scaricamenti in qualsiasi momento! DownThemAll! può essere utilizzato, pure, per scaricare velocemente da una pagina web tutte le immagini, i file ed i documenti contenuti e linkati in essa. Grazie a dei comodi filtri (configurabili a piacere) è possibile selezionare solo determinati tipi di file e tralasciare gli altri senza dovere scorrere manualmente tutta la lista di elementi scaricabili.
  • Video DownloadHelper: Si tratta un utilissima estensione che permette di estrarre contenuti multimediali (foto, video, ecc…) da una pagina web. Molto utile per quanti vogliono scaricare un filmato da Youtube, Google Video, MySpace, DailyMotion, Porkolt, iFilm, DreamHost, ecc… Sicuramente è uno degli addon “indispensabili”, soprattutto per chi scarica continuamente contenuti multimediali da Internet.
  • FasterFox: Velocizza il caricamento delle pagine Web ed indica i secondi impiegato per l’apertura di ogni pagina. Sui posiziona nella barra in basso a destra. Ottimizza molte impostazioni di rete e di rendering, come connessioni simultanee, pipeline, cache, ecc…
  • PDF download: Permette di trasformare una pagina web in un file PDF che può essere salvato o inviato direttamente via e-mail. Ma lo stesso consente anche di visualizzare un file PDF in formato HTML, ossia come pagina WEB. L’estensione riduce la possibilità del crash di Firefox, anche incontrando grossi file PDF on-line e ne aumenta la velocità della visualizzazione.
  • gTranslate: Basta selezionare una parola o un frase e fare click col destro del mouse. Si apre il menù contestuale (finestrella) e scendendo fino a Traslate “…testo selezionato…”, vedrete la traduzione in italiano. Se il testo è troppo lungo, basta cliccare sulla frase incompleta, nel menù contestuale e si aprirà la pagina del Traduttore di Google con l’intera traduzione.
  • Omnibar: Se siete utilizzatori di Google Chrome sapete già di cosa sto parlando… Infatti Google Chrome ha la cosiddetta Omnibar (la barra degli indirizzi che funge anche da barra di ricerca veloce). Tramite l’estensione che vi presento oggi sarete in grado di inserire questa funzionalità anche in Firefox.
  • WebMail Notifier: si occupa di notificarci la nuova posta in arrivo sui diversi account tramite un piccolo contatore poco invasivo che si piazza nella barra di stato di Firefox. Attualmente supporta le webMail più diffuse (gmail, yahoo, live) ed altre meno note (meno internazionali). Ma volendo si possono creare dei semplici script per fornire il supporto ad altre caselle di posta elettronica.

Spero troviate del materiale utile!

Enjoy ;-p






Misurainternet.it: verifica le prestazioni della tua connessione fissa!!!

2 02 2011

 

 

La tua connessione internet è lenta, instabile e ti fa penare?!

La soluzione te la propone AGCOM con Misurainternet.it.

Girando nei meandri della rete mi sono imbattuto in questo interessante progetto di monitoraggio della qualità degli accessi ad internet da postazione fissa. Gli obiettivi che l’Autorità attraverso questo progetto intende perseguire sono due: effettuare misure certificate al fine di comparare la qualità delle prestazioni offerte da ogni operatore, relativamente ai profili/piani tariffari ADSL più venduti; mettere in condizione l’utente/consumatore attraverso uno specifico software gratuito di valutare autonomamente la qualità del proprio accesso ad Internet dalla propria postazione fissa.

Grazie al software gartuito Ne.Me.Sys. (Network Measurement System) è possibile verificare che i valori misurati sulla singola linea telefonica siano rispondenti a quelli dichiarati e promessi dagli operatori nell’offerta contrattuale da loro sottoscritta.

Se i risultati ottenuti con Ne.Me.Sys. risultano peggiori rispetto a quelli indicati dall’operatore, nella colonna “Reclamo” sono evidenziate le modalità e i riferimenti per presentare, entro 30 giorni a partire dalla data di emissione del PDF con i risultati delle misure, il reclamo all’operatore chiedendo il ripristino degli standard di qualità contrattuali.

Se entro 30 giorni dalla ricevimento del reclamo corredato dal PDF, l’operatore non ripristina i livelli di qualità del servizio garantiti, l’utente ha il diritto di recedere senza penali dal contratto sottoscritto per la sola parte relativa al servizio di accesso ad Internet.

Dopo quindi aver verificato nuovamente con Ne.Me.Sys. che (passati i 30 giorni dal reclamo) l’operatore non ha rispettato gli obblighi contrattuali l’utente può inviare una raccomandata a.r. allegando copia del nuovo PDF con la comunicazione di recesso che decorrerà 30 giorni dopo la ricezione da parte dell’operatore.

Per maggiori info visita Misurainternet.it.

A mio modestissimo parere uno strumento molto valido per l’utente finale.

Enjoy ;-p